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Profilo professionale del Tecnico Ortopedico


Il D.M. 14/9/94 n° 665 individua la figura professionale del tecnico ortopedico con il seguente profilo: il tecnico ortopedico è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, su prescrizione medica e successivo collaudo, opera la costruzione e/o adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano l'energia esterna o energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli.

LA COSTRUZIONE DI UN DISPOSITIVO SU MISURA O DI SERIE PREDISPOSTO, EFFETTUATA DAL TECNICO ORTOPEDICO, AVVIENE ATTRAVERSO LE SEGUENTI FASI:

  • Valutazione esigenze funzionali dell'ausilio prescritto dallo specialista Definizione delle condizioni generali di salute, professionali e sociali del paziente, da parte del tecnico ortopedico, e procedure di scelta dei componenti e loro applicazioni che si conformino al meglio alle condizioni reali del paziente.
  • Analisi di rischio di utilizzo sulla base delle esigenze funzionali e facendo riferimento alle caratteristiche tecniche dei materiali e dei componenti che andranno a costituire l'ausilio, il tecnico valuta la sussistenza di condizioni di pericolo potenziale per l'utente, e definisce tutte le soluzioni tecniche utili per la minimizzazione dei rischi.
  • Progettazione Definizione delle caratteristiche costruttive di ogni singola parte dell'ausilio, stesura della scheda progetto, individuazione dei codici di riferimento al nomenclatore tariffario e compilazione del preventivo.
  • Rilevamento misure e calco negativo Acquisizione e registrazione di tutte le informazioni necessarie alla realizzazione di protesi e ortesi, quali la preparazione di diagrammi, grafici, misurazioni e calchi negativi delle parti del corpo interessate. In particolare per una migliore realizzazione delle ortesi dell'arto inferiore si procede con la valutazione strumentale delle forze meccaniche di carico agli appoggi in fase statica e dinamica.
  • Stilizzazione e correzione del calco positivo Procedura di modifica di un positivo ottenuto per colata di gesso in un negativo, per ottenere la forma che determina completamente o parzialmente l'aspetto finale dell'ausilio.
  • Correzione del grafico Modifica del grafico per ottenere un profilo che determini completamente o parzialmente la forma finale della protesi o dell'ortesi.
  • Costruzione dei componenti prodotti individualmente su calco o in base alle misure.
  • Assemblaggio e allineamento provvisorio Assemblaggio ed allineamento a banco dei componenti di una protesi o di una ortesi conformemente alle caratteristiche definite in base ai dati acquisiti sul paziente.
  • Prove: allineamento statico Procedura attraverso la quale l'allineamento a banco provvisorio è corretto dal tecnico ortopedico sul paziente immobile.
  • Prove allineamento dinamico Procedura con la quale l'allineamento della protesi e dell'ortesi è ottimizzato tenendo conto delle osservazioni relative a tutti i movimenti del paziente.
  • Finitura Operazione di produzione realizzata dopo l'allineamento dinamico per conferire all'ausilio la sua conformazione definitiva
  • Redazione della fascicolazione tecnica in riferimento alla qualità del prodotto in conformità con la direttiva 93/42 CEE
  • Verifica e consegna dell'ausilio Procedura di verifica che conferma che l'ortesi o la protesi finita (inclusa la personalizzazione, funzionalità ed estetica) è soddisfacente. In particolare, per protesi e ortesi dell'arto inferiore la verifica funzionale può essere integrata da strumenti di rilevazione elettronica che consentono di valutare meglio la funzionalità dell'ausilio.
  • Addestramento e spiegazione corretto utilizzo autonomamente o in collaborazione con altre figure professionali unite in "equipe multidisciplinare", il tecnico ortopedico addestra il disabile all'uso delle protesi, delle ortesi e altri ausili per quanto riguarda:
  1. la tecnica per calzare l'ausilio
  2. le cautele nell'uso
  3. la durata e l'alternanza dei periodi di uso nella fase iniziale per non incorrere in arrossamenti, piaghe, ecc.
  4. le procedure per la pulizia
  5. la periodicità degli interventi di regolazione o manutenzione ordinaria.